Sciacca

Marinello: “Chiudere il carcere senza un progetto per il futuro, significa lasciare un territorio ai delinquenti”

Rino Marinello

 “Della Casa Circondariale di Sciacca ci stiamo occupando da mesi, condividendo le nostre preoccupazioni, ma soprattutto i nostri progetti con gli organi competenti, per puntualizzare che il territorio di Sciacca deve avere il suo Carcere. Chiuderlo e lasciare un territorio scoperto, senza un progetto per il futuro, significa, prima di tutto, lasciare un intero territorio nelle mani della malavita e dei delinquenti.

Ricordiamo, peraltro, che il carcere insiste nel Circondario del Tribunale di Sciacca, - un binomio indissolubile - in un territorio non servito da autostrade e ferrovie, che proprio di recente è stato ampliato, con l’accorpamento di altri cinque comuni ai quindici che già ne facevano parte; con un bacino di utenza di più di 135.000 abitanti, di 20 Comuni. Le caratteristiche storiche e sociali del territorio in oggetto richiedono la forte presenza dello Stato e per questo, abbiamo sottoposto al sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia l'assoluta esigenza di un adeguamento strutturale e impiantistico della attuale Casa Circondariale o la realizzazione di un nuovo Carcere, nell'area già a suo tempo individuata. È dunque incomprensibile come alcuni rappresentanti della politica locale e nazionale, propongano la chiusura del nostro carcere senza fornire nessuna adeguata proposta che valga da risposta concreta per il nostro territorio”. Queste le dichiarazioni del senatore del Movimento 5 Stelle Rino Marinello.


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