Sciacca

Città sott'acqua, frane e smottamenti: il sindaco chiude le scuole

Sono esondati i torrenti Foggia e Foce di Mezzo ed in parte anche in Cansalamone che ha, nuovamente, allagato lo Stazzone. Riaperto il tratto di statale 115 che era stato chiuso dall'Anas dalla tarda mattinata

Vigili del fuoco in azione, Sciacca è sott'acqua

Sono esondati i torrenti Foggia e Foce di Mezzo ed in parte anche in Cansalamone che ha, nuovamente, allagato lo Stazzone. Tante strade sono state già chiuse, per altre sembra essere soltanto una questione di tempo. E' in corso, infatti, un tavolo tecnico al Comune. Molte zone di Sciacca sono praticamente sott'acqua, in altre si registrano frane e smottamenti. Il sindaco Fabrizio Di Paola ha già deciso che, per domani, le scuole - tutti gli istituti scolastici - resteranno chiusi.  "Le forti piogge hanno provocato diversi danni alle infrastrutture stradali e reso precaria la situazione viabile - ha scritto, nell'ordinanza, il sindaco Fabrizio Di Paola -  e che, pertanto, in attesa che vengano effettuate le verifiche si rende necessario disporre la chiusura delle scuole per la giornata di domani”.

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La situazione è critica in contrada Foggia. L'omonimo torrente ha abbattuto il muro di cinta di un ristorante che è stato completamente allagato. E' saltata anche l'energia elettrica e le linee telefoniche funzionano a singhiozzo.

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A Sciacca sono già arrivati i rinforzi dei vigili del fuoco dal comando provinciale di Agrigento ed i volontari di Cianciana. Chiuse, in via precauzionale, via Lido che collega le contrade Isabella e Muciare. 

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Una gigantesca frana si è registrata, a causa degli allagamenti nella parte sottostante la panoramica di via Allende. Al momento non è disposta l'evacuazione delle abitazioni. Ma non è escluso che ciò avvenga. Pare probabile, infatti, che si parlerà anche di questo durante il vertice in corso in Municipio.

Sciacca sta vivendo nel terrore questa ondata di maltempo. Lo scorso 25 novembre, infatti, a causa del nubifragio sparì il sessantenne Vincenzo Bono. Da allora, le ricerche sono state costanti e capillari ma dell'uomo - in contrada Muciare - è stata trovata soltanto l'autovettura, sommersa di fango e detriti.

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E' stata già annullata la partita che avrebbe dovuto tenersi allo stadio Gurrera: il match, per il campionato di Prima categoria, Sciacca-Cinisi. Il campo di gioco è impraticabile. 

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La Protezione civile comunale è in azione e si sta preoccupando, al momento, di chiudere tutte le strade che potrebbero rappresentare un rischio. A causa delle fortissime piogge, che hanno comportato lo scivolamento di fango e detriti statale 115, la "Sud Occidentale Sicula", l'Anas, durante la mattinata, ha provvisoriamente chiuso al traffico il tratto della strada statale fra il chilometro 120,950 ed il chilometro 117,400. Detriti, lungo la statale, si trovano già a partire dal viadotto Verdura, in territorio di Ribera. 

 

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In serata il tratto di statale chiuso è stato riaperto. A monitorare, sistematicamente, quello che avveniva lungo la statale ci ha pensato la polizia Stradale. Sul posto, per quasi l'intera giornata, ha lavorato il personale Anas. 

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