Licata

Beni confiscati, il docufilm di "A Testa alta" vince festival di corti

Si tratta di un video - denuncia dell'associazione licatese sulla condizione dei beni confiscati alla mafia nell'agrigentino

"A testa alta" riceve il premio

Il documentario - denuncia “Confiscati e abbandonati” dell’associazione “A testa alta” di Licata si è aggiudicato il concorso “Ripreso Bene”, nato su ispirazione del progetto “Confiscati Bene” e promosso dall’associazione “OnData” nell’ambito della quinta edizione di “Corto di Sera”, la rassegna di cortometraggi indipendenti che si è svolta a Itala Marina (Messina) dall’8 al 10 agosto con l’organizzazione della Pro Loco “Giovannello da Itala” e con la collaborazione di Messina Film Messina Commission, Libera - Presidio di Messina, Cinit e Federazione Cinevideoautori.

A ricevere il premio dalle mani del procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, sono state Flavia Amoroso e Irene Santamaria di “A testa alta”, l’associazione che ha acceso i riflettori sulla situazione dei beni confiscati alla mafia in provincia di Agrigento.


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