Canicatti

Quattro colpi di pistola contro un portone, trentatreenne nel mirino?

I carabinieri, dopo il sopralluogo, hanno avviato le indagini: occorre capire se l'intimidazione sia rivolta al giovane incensurato che ha in affitto la residenza o se al proprietario effettivo della casa

Delle indagini si stanno occupando i carabinieri

Per un paio di giorni non è stato a casa. Stamani, al momento del rientro, la terribile scoperta. Sul portone dell'abitazione, presa in affitto, nel quartiere Borgalino a Canicattì, c'erano due buchi. Per terra, quattro bossoli di pistola. Danneggiamento mediante esplosione di colpi d'arma da fuoco, dunque. A chiamare il 112 è stato l'uomo - un trentatreenne nigeriano, bracciante agricolo, - che abita, regolarmente, nella residenza. 

I carabinieri di Canicattì sono subito accorsi a Borgalino e, dopo il sopralluogo di rito, hanno avviato le indagini. Non è chiaro, in questo momento, a chi, effettivamente, sia rivolto il messaggio intimidatorio: se al nigeriano bracciante agricolo, un giovane incensurato e ritenuto perbene, o se al proprietario effettivo della casa. Spetterà, naturalmente, all'inchiesta - appena avviata - fare chiarezza e, laddove possibile, tracciare la giusta pista investigativa per arrivare all'identificazione degli autori del danneggiamento. 

Una o più persone, senza essere viste ed a quanto pare senza nemmeno essere sentite, hanno esploso diversi colpi di pistola contro il portone della casa. Due colpi si sono conficcati sull'uscio, quattro, invece, i bossoli di pistola rimasti per terra. Bossoli che, naturalmente, sono stati posti sotto sequestro.  


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