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"Il bombardamento di Agrigento", una lapide in ricordo delle trecento vittime

La strage iniziò intorno alle 8.45 con una città ancora addormentata e reduce dai festeggiamenti di San Calogero

Trecento vittime, o forse di più. Vittime agrigentine mai veramente commemorate, morte sotto la pioggia di fuoco dei bombardieri americani, “titolari” della guerra di liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo. Queste vittime innocenti, sono state commemorate quest’oggi alle 11 , in occasione dell'anniversario del bombardamento aereo che nello stesso giorno del 1943, distrusse il rifugio di via Pirandello ad Agrigento, a pochi metri dalla chiesa dell'Immacolata.

Il bombardamento di Agrigento iniziò intorno alle 8.45 con una città ancora addormentata e reduce dai festeggiamenti di San Calogero. In quella circostanza, una formazione di bombardieri statunitensi si posizionò a croce sopra il centro abitato, scaricando su di esso una pioggia di bombe che causarono centinaia di vittime. Vittime mai ricordate come sarebbe invece doveroso.


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