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Il "giallo" di Gessica, il papà: "Sento che è morta perché se fosse stata viva una telefonata l'avrebbe fatta"

La mamma della ventisettenne: "Spero che mia figlia sia viva. Lo spero con tutto il mio cuore per i bambini"

I riflettori di "Pomeriggio 5" sono tornati ad accendersi su Favara e sul caso della scomparsa - avvenuta lo scorso 12 agosto - di Gessica Lattuca. E' successo il giorno in cui sono stati aperti i loculi indicati dalla supertestimone.

Il giallo di Gessica Lattuca, occhi puntati sul cimitero   

La mamma di Gessica, Giuseppina, non ha mai creduto che la figlia potesse trovarsi all'interno di quelle sepolture. E lo aveva detto anche a fine febbraio, quando era stata sentita - così come altri familiari della ventisettenne scomparsa - dai carabinieri. "Escludo che mio marito fosse al cimitero - ha detto Giuseppina: la mamma di Gessica - . Secondo me, sono state bugie. Spero che mia figlia sia viva - ha aggiunto Giuseppina - . Lo spero con tutto il mio cuore per i bambini". 

Nessun corpo nei loculi indicati dalla supertestimone  

"E' stato un depistaggio, uno l'hanno fatto a Naro, un altro a Favara e un altro ancora al cimitero - ha detto il padre di Gessica - . Questa donna si è sbagliata. Bisogna seguire un'altra pista: Gessica o è nel territorio di Favara oppure l'ipotesi a 4 o 5 chilometri di Favara. Come padre mi sento che è morta perché se fosse viva, una telefonata l'avrebbe fatta anche per sapere come stavano i bambini. Penso che la 'mano' viene da Favara". 

Il padre: "Sapevo che non era in quel posto" 


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