Sport

Akragas, Silvio Alessi: "Rigoli? Scelta che non divide la società"

Il presidente biancazzurro ha presentato il nuovo allenatore dell'Akragas. Assente per febbre il vicepresidente Peppino Tirri, e per impegni lavorativi Marcello Giavarini

Pino Rigoli, Silvio Alessi, Dario Scozzari e Salvatore Catania

E’ tornato Pino Rigoli ad Agrigento. Dopo l’esonero di mister Nicola Legrottaglie, ecco il grande ritorno dell’ex. Presentazione, questa mattina, nella sala stampa dello stadio “Esseneto”; il tecnico si veste ancora di biancazzurro. Accanto a lui il presidente Silvio Alessi, l’uomo mercato Dario Scozzari e il dirigente Salvatore Catania.

Assente per febbre Peppino Tirri, e per impegni lavorativi Marcello Giavarini. “Rigoli? Una scelta fatta all’unanimità”. Allontana i malumori Silvio Alessi e poi ammette: “Abbiamo agito con la consapevolezza che questa scelta faccia andare le cose per il verso giusto. E’ una svolta che abbiamo voluto dare anche all’ambiente. Salvezza? E’ il nostro obiettivo e sono sicuro che con Rigoli ci salveremo. La società è compatta - chiosa Alessi - questa scelta non ha diviso per nulla la dirigenza”. 

Emozionato e con lo sguardo di chi ha adesso non può sbagliare, Pino Rigoli si è presentato a stampa e tifosi. “Questa notte non sono riuscito a dormire, ho provato a chiudere gli occhi alle cinque del mattino ed alle sette avevo la sveglia. Sono felice d’essere qui, conosco l’ambiente e conosco bene la piazza. I giocatori? Datemi un po’ di tempo per allenare la squadra. Legrottaglie? E’ un grande professionista. Ci siamo sentiti e abbiamo parlato, confrontandoci. Lo staff? Roberto La Malfa ed Alessandro Russo saranno ancora con me”. 

Un preparatore dei portiere e un preparatore atletico, La Malfa e Russo, hanno ascoltato la conferenza stampa del tecnico biancazzurro. E sul mercato Scozzari è stato chiaro: “Fateci lavorare e dateci del tempo. Attaccanti? Parlarne a pochi giorni dalla sfida contro il Monopoli mi sembra davvero poco rispettoso. Via in massa dall’Akragas? Non penso proprio. Il mercato è lungo, ma non credo ci saranno stravolgimenti. I giocatori con l’attaccamento alla maglia, si quelli fanno al caso nostro”.


Si parla di