Sono passati circa 5 anni da quando, a causa di numerosi temporali, è scoppiata la fogna sita in C/da Buagimi, a Raffadali, nel terreno adiacente l'abitazione di proprietà del signor Fabio Gambino.

Questo, il motivo che ha spinto lo stesso Gambino a rivolgersi più volte al Comune di Raffadali e a alla società Girgenti Acque con la speranza di risolvere il problema.

Ma ancora tutt'oggi, nonostante le numerose segnalazioni da parte degli abitanti della zona, nessun provvedimento è stato adottato. Quella fogna, che nell'arco del tempo si è trasformata in un vero e proprio "cratere vulcanico" della profondità di circa 3 metri, continua a rimanere aperta favorendo anche il cedimento del suolo che potrebbe allargarsi fino ad arrivare nell'abitazione accanto.

La maggiore preoccupazione del proprietario del fabbricato, indicato nel signor Fabio Gambino in quanto ha già riportato la sua struttura abitativa come risulta dalla perizia tecnica allegata in tribunale. Oltre al danno che ha già causato, la voragine continua ad aggravarsi con il trascorrere del tempo e l'area ove è ubicata, non è stata ancora transennata a salvaguardia della pubblica e privata incolumità.

Dopo tante segnalazioni del pericolo al Comune di Raffadali e alla società Girgenti Acque, la fossa della profondità di circa 3 metri, è stata riempita soltanto con delle pietre a spese del proprietario del terreno adiacente al fabbricato anche se, continua a persistere la necessità di risolvere il problema nel più breve tempo possibile. È una maggiore priorità, quindi che gli organi competenti, possano prendere in seria considerazione le istanze dei cittadini.