Agrigento, citta' di "bella gente". L'indigazione quotidiana dell'Agrigentino ( e non solo ) e' alimentata, dal susseguirsi di situazioni, che portano al famoso detto di Aristotele Cuffaro, cultore di "SDIGNA LU STOMACU". Molte sono le cause, ma oggi aggiungo l'ennesima causa di sdegno. Aspetto 2 mesi, per avere un colloquio con il Primo cittadino, poi la telefonata del Segretario, per la conferma per le ore 15.di oggi. Mi reco puntuale al Comune, sono il primo, unico e solo, l'usciere mi fa salire alle 15,30, e dietro la porta della segreteria, 2 persone in attesa. Mi annuncio al segretario, il quale mi risponde che e' lui a chiamare le persone che saranno ricevute dal Sindaco, chiedo se ho un numero, o se bisogna iscriversi in un elenco nominativo, mi viene risposto " non c'e' bisogno,ci penso io".mi accomodo in una poltroncina del corridoio, mentre cominciano ad arrivare altre persone, che si recano in segreteria, come prassi vuole. Bene, per prime, entrano le persone, che avevo viste dietro la porta al mio arrivo, nel frattempo in corridoio saremo circa 20 persone,ad attendere, successivamente il segretario va chiamando altre persone a turno, ma e' strano che non chiami per nome, ma si affaccia, guarda in giro, e poi INDICA le persone che devono entrare, poi un via vai di persone, fra baci e abbracci con la Segreteria. Ore 17,10 ho contato 20 persone uscire da quell'ufficio, tante altre stanno aspettando di entrarvi, al che, chiedo al segretario quando e' il mio turno, risposta" un po' di pazienza" SIGNOR SEGRETARIO, ho perso la pazienza( ma educatamente, non lo dimostro ) con quale criterio fa entrare le persone?? Il mio viso era sconosciuto al suo sguardo selettivo??Ero trasparente?? Perche' ha fatto entrare tante persone arrivate dopo di me?? Avevano i requisiti per farlo??Dovevo indossare giacca e cravatta?? Era lei il padrone di casa??GUARDI , ho preferito andarmene "civilmente" senza aspettare altre sue risposte, e sperando di esporre il motivo d'appuntamento, preso 2 mesi prima, incontrando il Sindaco per strada, unico posto dove possa essere ricevuto civilmente, Da Lei e a da Di Rosa, che era nello stesso ufficio, e se possibile da Marco Zambuto, gradirei una cortese risposta del perche', vengono privilegiati conoscenti ed altri, a discapito di cittadini come me, alla quale, la buona educazione che si ha, viene scambiata per debolezza o incapacita' di farsi sentire. Furbi e furbetti, sono dappertutto,nelle sedi istituzionali cittadine, ma si va' da troppo tempo avanti "per conoscenze, o gradi sociali" non dateci "del fesso". chiedo rispetto da cittadino, che ha il diritto di vivere in democrazia, e nel rispetto dei miei diritti. Se e' cosi' che funziona, bisogna conoscere e farsi amici, troppi e tanti funzionari e dipendenti istituzionali, anche per un semplice certificato, ma di certo non cercherei la sua, troppa arroganza. Giuseppe Fresco..INDIGNATO