Agrigento, i consiglieri Picone e Mandracchia: "Zambuto bluffa anche sul Prg"
Dura nota dei consiglieri del Movimento per le autonomie contro il sindaco, il suo "sistema Zambuto" e le prescrizioni esecutive che, secondo i consiglieri, quegli elaborati sono delle semplici linee guida
«Il "sistema Zambuto" trova applicazione anche sul versante del Prg». Lo affermano i consiglieri dell’Mpa al Comune di Agrigento, Francesco Picone e Riccardo Mandracchia.
«La sua missione è ormai quella di dribblare il Consiglio comunale – aggiungono i due esponenti autonomisti – di non mettere l’Aula nelle condizioni di lavorare e di offrire il suo importante contributo. Una prassi che va smascherata e corretta perché non si può giocare con la dignità istituzionale e politica dell’intera assemblea cittadina. Da mesi il sindaco si riempie la bocca, annunciando alla città, attraverso i mass media, il deposito delle prescrizioni esecutive. Salvo scoprire poi che quegli elaborati sono delle semplici linee guida. Cosa pensare allora? Di certo va letto in profondità questo atteggiamento, che lascia quanto meno perplessi, anche perché Zambuto e la sua giunta sin dalla prima ora si erano espressi che l’ approvazione delle prescrizioni esecutive avrebbero fatto ripartire l’economica ad Agrigento. Bene – aggiungono Picone e Mandracchia - noi siamo convinti che invece non cambierà nulla, almeno per il comune cittadino. Non essendo normate, le linee guida sfuggono ai dettami previsti dalla normativa urbanistica. Mancano difatti parecchi elaborati, come ad esempio lo schema planovolumetrico. Se si fosse trattato di prescrizioni esecutive sarebbero stati previsti obbligatoriamente. Per queste ed altre anomalie riscontrate - sottolineano i due consiglieri dell’Mpa - le linee guida, a nostro parere, si traducono in una mera presa in giro per la collettività.