Prosegue la corsa alle elezioni regionali del 5 novembre. Quando mancano meno di due mesi alle consultazioni, iniziano a chiarirsi i nomi dei candidati agrigentini all'Assemblea regionale siciliana. 

Per molti non c'è ancora l'ufficialità - come sottolinea il quotidiano La Sicilia - , ad esclusione degli uscenti che sembrano intenzionati a ricandidarsi. Tra questi Michele Cimino di Sicilia Futura, Vincenzo Fontana di Altenativa popolare, Gaetano Cani dell'Udc, Margherita La Rocca Ruvolo (data in quota Udc), Roberto Di Mauro (nel listino di Popolari e autonomisti) e Giovanni Panepinto del Pd.

Già noti, invece, i nomi dei 5 Stelle. Oltre all'uscente Matteo Mangiacavallo, si aggiungono l'agrigentino Fabrizio La Gaipa, l'empedoclina Maria Bellavia, il favarese Giovanni Di Caro, la grottese Rosalba Cimino e il bivonese Salvatore Cinà.

"Tra le novità - si legge sul quotidiano - possiamo contare il ritorno in Sicilia di Riccardo Gallo Afflitto, Forza Italia. E se Nello Musumeci pare non voglia in lista Silvio Cuffaro, dentro al movimento del catanese potrebbe trovare spazio l'ex eurodeputato Salvatore Iacolino, per quanto alcuni bene informati dicano che non si è chiarito se la candidatura passerà alla figlia Giorgia, consigliere comunale di Agrigento".

Potrebbe candidarsi anche il consigliere comunale firettiano Pietro Vitellaro o l'assessore Beniamino Biondi, così come ancora incerte sono le candidature in casa Pd. A Favara di parla della candidatura di Carmelo Vitello, mentre è quasi certo il nome di Michele Catanzaro. Non si sa ancora con quale lista, ma sembrerebbe ambire a candidarsi anche l'ex sindaco di Licata, Angelo Cambiano.

La lista Popolari e autonomisti, infine, dovrebbe mettere in campo l'ex sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, l'ex direttore generale del Civico di Palermo, Carmelo Pullara, ed il consigliere comunale di Favara, Marilì Chiapparo.