Anche il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, ha partecipato al decimo stage di formazione politica - Memorial Padre Ennio Pintacuda organizzato a Filaga dalla Libera università della politica, ed è intervenuto nel corso della sessione dedicata al tema dell'immigrazione.

“Quella che potrebbe essere vissuta come un’opportunità - ha dichiarato Firetto - in realtà è stata solo emergenza, con una politica europea inesistente e la totale assenza dell’ 'Unione per il Mediterraneo', struttura apposita creata dall’Unione europea per intervenire sul bacino del Mediterraneo. E assolutamente inadeguata è stata l’azione del Governo italiano, fatta soprattutto di 'annunci ad effetto', tra acquisto di ville e promesse di apertura di case da gioco, mentre è mancata una politica di attenzione seria sulla cerniera mediterranea Porto Empedocle – Lampedusa. Nel contesto dell’emergenza immigrati – ha denunciato Lillo Firetto – è mancato il necessario potenziamento dei porti di Lampedusa e Porto Empedocle e la Regione siciliana ha dimostrato attardamenti. Non vi è stata alcuna programmazione e non è stato speso neppure un euro per la portualità mentre – ha concluso il sindaco di Porto Empedocle - i servizi di collegamento continuano ad essere effettuati in condizioni pre moderne”.