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Interventi urgenti sulle provinciali che collegano Canicattì e Racalmuto a Montedoro

Interventi urgenti sulla provinciali che collegano Canicattì e Racalmuto a Montedoro sono stati richiesti al Libero consorzio e al prefetto di Agrigento dal vicesindaco della cittadina del Nisseno, Renzo Bufalino.

"Con la presente - li legge in una nota - si chiede un intervento sulla spc (Canicattì - Montedoro), considerato che tale asse viario è interessato, da diverso tempo, da un processo di smottamento prossimo ad inibire il traffico. In particolare, in località Graziano, al km 4.4, è franata oltre mezza carreggiata e di conseguenza la larghezza della strada ricadente in curva si è ristretta di circa due metri, costringendo i veicoli in transito in direzione Montedoro a spostarsi sulla sinistra con rischi di incidenti e scontri frontali con veicoli provenienti dalla corsia opposta. Ad aumentare la pericolosità del tratto si aggiunge, inoltre, l'assenza di adeguata segnalazione".

"Considerata la vicinanza con la ss122 e con la nuova ss 640, - si legge ancora in una nota - tale rete viaria è interessata quotidianamente da un intenso traffico, soprattutto di mezzi pesanti, pertanto si chiede un impellente e urgente intervento di sistemazione delle stessa per ripristinare, almeno, le minime condizioni di sicurezza per la normale circolazione stradale".

"Il disagio degli automobilisti che da Montedoro volessero raggiungere i paesi dell'agrigentino, - prosegue Bufalino - o più banalmente intendano recarsi presso il centro commerciale 'Le Vigne', è inoltre acuito dalla chiusura della sp 14 (Racalmuto-Montedoro). Difatti a seguito di una frana la Provincia di Agrigento emise un'ordinanza (n.12 del 10.3.2014) con cui vietò il transito veicolare nell'unica arteria che collega il nostro comune con quello dell'agrigentino. Nonostante da allora siano trascorsi più di due anni e mezzo nulla è stato fatto, anzi le piogge dei giorni scorsi hanno ulteriormente accelerato il processo di instabilità idrogeologica lungo la già malandata strada provinciale, determinando ulteriori frane e dissesti".

"Si comprendono le difficoltà finanziarie e organizzativo-istituzionali che i Liberi consorzi comunali sono attualmente chiamati a fronteggiare, - si legge ancora nella nota - tuttavia non è opportuno che tali criticità debbano incidere così pesantemente sui servizi e sulle popolazioni di quest'area. È superfluo evidenziare l'importanza delle due strade in questione, che oltre a permettere il collegamento con i paesi circostanti consentono di raggiungere Agrigento ed altre località turistiche, pertanto gli interventi migliorativi non solo garantirebbero maggiore sicurezza per la circolazione stradale e per gli abitanti, ma apporterebbero maggiori benefici allo sviluppo dei territori".


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