Scuola

Scuola e coronavirus: le regole

Convivere a scuola con il virus. Ecco le indicazioni da seguire per l'inizio del nuovo anno scolastico

Lunedì molte scuole hanno riaperto i battenti dopo la chiusura forzato lo scorso 5 Marzo a causa dell’emergenza da Covid-19. La convivenza con il virus in questa nuova fase dipende dalla pratica delle buone e sane abitudini e dalla capacità di tutti di applicare le regole, soprattutto i ragazzi.

Quando e dove indossare la mascherina? La ricreazione si potrà fare? E se i banchi non sono a distanza di sicurezza? Si torna a scuola ma le regole sono molto diverse da quelle che ricordiamo prima del lockdown.
Ecco allora le regole da seguire a scuola per l’avvio di questo nuovo anno scolastico.


Mascherine si o no? 

Le linee guida del Ministero del'Istruzione e del Comitato Tecnico scientifico spiegano che gli alunni dovranno mantenere la distanza di almeno un metro (da bocca a bocca) quando sono seduti al banco, che sarà necessariamente monoposto. Solo in questo caso potranno togliere la mascherina. Per tutto il resto del tempo, e in caso di mancato distanziamento, dovranno indossarla. Consigliata la mascherina chirurgica, che il Ministero sta distribuendo nelle scuole.


Le regole a scuola  

Gli studenti dovranno misurare la febbre a casa, e non potranno recarsi a scuola in caso di temperatura uguale o superiore ai 37,5 gradi. L'ingresso e l'uscita dovranno essere organizzati in modo da evitare assembramenti: per questo nelle scuole organizzeranno turni e ingressi scaglionati.
Non in pochi casi le classi saranno divise per evitare un eccessivo numero di studenti in aula (utilizzando non raramente la didattica online).
E l'intervallo? Nelle scuole con spazi più ampi si potrà uscire dalle aule, sempre a gruppi e con le mascherine ma, dove questo non sarà possibile, si dovrà rimanere in classe seduti al banco. In caso poi di sintomi riconducibili al coronavirus tra alunni o personale scolastico, scatta una procedura specifica che, eventualmente, prevede tampone e quarantena per gli interessati.


Si parla di