“Non è vero, ma ci credo” in scena a Favara
Sabato 2 dicembre, alle 21, al Teatro San Francesco di Favara andrà in scena la commedia “Non è vero, ma ci credo”. L’evento, come sempre, si inserisce nella rassegna teatrale “Rassegnati”, giunta alla sua seconda edizione, creata dalla volontà effervescente della Cioppy Group Events.
Domani a calcare il palcoscenico favarese, la compagnia teatrale Caos con un vero e proprio classico del bagaglio drammaturgico partenopeo, “Non è vero, ma ci credo” appunto, per la regia di Renato Terranova. Scritta da Peppino De Filippo nel 1942, questa piecès giocata più sui toni della farsa che della commedia, incentrata sul tema della superstizione e la vana illusione degli uomini di poter dominare il destino, è stata adattata in tempi più recenti.
Il commendatore Gervasio Savastano (Enzo Minaldi) è un agiato imprenditore afflitto da problemi sia in famiglia che nel lavoro. La sorte continua a giocargli brutti scherzi, la figlia Rosina (Melinda Castronovo), per di più, si è infatuata di un giovane che il commendatore non ritiene all’altezza del proprio status sociale, contrastato dalla moglie Teresa (Giusy Collura), complice della figlia. Ruotano attorno al protagonista i fedelissimi collaboratori: l’avvocato Donati (Annalisa Di Salvo), la segretaria Mazzarella (Elisa La Rocca) e il ragioniere Spirito (Totò Cutaia) che cercano di barcamenarsi fra i rispettivi ruoli professionali e le tendenze scaramantiche del loro capo. Necessità anti jattura più che esigenze aziendali determinano la sostituzione del vecchio impiegato Belisario Malvurio (Giovanni Butera) con il giovane Alberto Sammaria (Alessandro Cutaia).