"La signora Collins" per il teatro da camera all'Empedocleo

Venerdì 21 febbraio, alle ore 18,15, andrà in scena l'atto unico "La signora Collins" da I BLUES di Tennesse Williams. Ed è la prima volta che si rappresenta ad Agrigento un testo di Tennesee Williams, considerato l'icona (con Pirandello) del grande teatro contemporaneo del Novecento.

Personaggi femminili fragili e vittime della crudezza degli uomini e della indifferenza sociale. Un impegno drammaturgico di grande intensità con il particolare adattamento e la regia di Mario Gaziano.

La giovane attrice Maria Grazia Castella, con raggiunta maturità artistica, interpreta il personaggio tenero e fragile di Lucrezia Collins, devastata dalla solitudine e dalla trascuratezza sociale. In realtà Lucrezia Collins vive drammaturgicamente sulla linea della debolezza onirica di Blanche di "Un tram che si chiama desiderio" e di Laura de "Lo zoo di vetro" o della turbolenta protagonista de "La rosa tatuata", con cui  (con la derivata trasposizione cinematografica) Anna Magnani vinse l'Oscar accanto a Burt Lancaster.

E una vibrante Maria Grazia Castellana interpreta il difficile personaggio sostenuta dalla bravura  insinuante  di Massimo Agozzino e Maurizio Bognanni. E di un puntualissima Elina Dispensa con i veterani del teatro Alfonso Marchica e Angelo Provenzano. Gli intensi monologhi sono sostenuti dal dolce suono del sax del maestro Federico Orefice,in partecipazione straordinaria.

La direzione artistica è di Giuseppe Adamo e di Mario Gaziano.

Ingresso libero per i soci del Circolo e per gli appassionati di teatro da camera.