“Staffetta della legalità”: una giornata per celebrare il giudice Livatino e tutti i caduti nella lotta alla mafia
A Canicattì, sabato 22 Aprile alle 10 al palazzo di città, è in programma la “Staffetta della legalità“. L'iniziativa, da un'idea di Pietro Bennici, onora la memoria dei caduti nella lotta contro la mafia con l’associazione ”Amici del giudice Rosario Angelo Livatino”. Lo scopo è mantenere viva una luce su di lui ma anche sul giudice Saetta e il figlio Stefano. Prevista la consegna all'amministrazione comunale di 3 tabelloni raffiguranti i 3 martiri di mafia che verranno affissi nei due principali ingressi della città.
"Lo scopo della manifestazione - dice Pietro Bennici - è narrare a chi viene per la prima volta a Canicattì la nostra terra, siamo il paese più bello del mondo che purtroppo ogni giorno è costretto a fare i conti con una grave malattia chiamata mafia. Voglio far rivivere la memoria dei nostri martiri affinché il loro sacrificio non venga dimenticato”.
Prevista la partecipazione del sindaco Vincenzo Corbo e delle istituzioni civili, militari e religiose. Interverrà anche Andrea Piazza, fratello di Emanuale Piazza l’agente dei servizi segreti ucciso da Cosa nostra.
Da Canicatti la staffetta passerà a Favara.