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Una lapide per Alexander Hardcastle, via all'evento commemorativo: il programma

Alexander Hardcastle (Valle dei Templi)

Venerdì 26 giugno alle 11 a cura del Cepasa e della delegazione Anioc di Favara, presieduta da Etta Milioto sarà collocata una lapide marmorea con relativo medaglione bronzeo presso l’ex ospedale psichiatrico di Agrigento in ricordo del capitano inglese Alexander Hardcastle, morto il 26 giugno del 1933 all’età di 61 anni.

Era nato a Londra il 25 ottobre 1872. Mecenate ed archeologo che diede tanto alla città di Agrigento e alla Valle dei Templi. Abitò dal 1921 al 1933 presso la Villa Aurea. Furono tante le iniziative archeologiche portate avanti dal capitano inglese. In particolare finanziò l’innalzamento delle otto colonne del Tempio di Ercole, le ricerche del teatro greco, gli scavi attorno alla chiesa di San Biagio mettendo allo scoperto il basamento a graticola, il ritrovamento di tre altari circolari, uno dei quali conteneva un “bothros” pieno di offerte per le divinità ctonie e busti fittili frammentari di Demetra. A spese sue realizzò una condotta idrica con relativa fontanella nella Valle dei Templi. Ottenne dal Comune di Agrigento un’area cimiteriale dove costruire la sua futura tomba. La crisi finanziaria del 1929 colpì il capitano che a seguito del fallimento della sua banca, si trovò privo di risorse al punto di vendere la Villa Aurea allo Stato italiano. A seguito delle vicende economiche cadde in uno stato di depressione mentale, al punto da essere ricoverato al manicomio dove si spegnerà in totale solitudine, dopo 33 giorni di isolamento. A questo insigne mecenate lo Stato italiano conferì la commenda e il Comune di Agrigento la cittadinanza onoraria. Dopo la morte il suo nome entrò nel tunnel del silenzio. Soltanto nel 1984 grazie all’allora presidente dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo dott. Paolo Cilona, venne ricordato il capitano Hardcastle con un convegno scientifico e con la realizzazione di un monumento in suo onore posto all’ingresso della Villa Aurea. Da quel giorno ogni anno viene ricordato da “gli amici del capitano” con varie iniziative culturali con lo scopo di tenere sempre vivo il ricordo.

Venerdì 26 giugno alle ore 11 le poetesse Giuseppina Mira, Daniela Ilardi, Vera Di Francesco, e Stella Camillieri dedicheranno al capitano delle loro poesie, mentre l’archeologa Viviana Capparelli interpreterà la dea Vesta, protettrice delle città greche. La cerimonia sarà coordinata dalla giornalista Giusi Terrasi. Interverrà alla cerimonia,  Etta Milioto, il direttore dell’Ente parco valle dei templi, e l’assessore Gabriella Battaglia. Madrine per la scopertura della lapide il prefetto di Agrigento e il deputato regionale Margherita La Rocca Ruvolo.


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