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“Da Ciavolotta a Terreforti”, la nuova escursione nelle terre delle antiche zolfare 

Dopo il rinvio per maltempo del 24 ottobre, sarà riproposta domenica 31 ottobre l’escursione tra Ciavolotta e Terreforti promossa daVisitAgrigento e la “Produzione di zolfo in Sicilia”: una passeggiata nelle terre di antiche zolfare.

Ciavolotta è uno dei più importanti distretti zolfiferi siciliani.

La sua posizione, alla fine del corso del fiume Naro ed in prossimità del sito di Cannatello contribuì alla sua fortuna. Diverse le famiglie aristocratiche che si passarono la proprietà e diedero in subaffitto a decine e decine di affittuari.

Oggi il sito rimane con le sue decine di forni, i suoi impianti per la raffinazione e le discenderie, un maestoso testimone di un periodo di prosperità.

Assieme a Lucia, Luciella e Terreforti rappresenta uno dei più grossi ed importanti giacimenti con zolfo di prima qualità.

“La nostra passeggiata di circa 8 km ad anello - spiegano gli organizzatori - si sviluppa lungo l'antico percorso di collegamento tra i due impianti. Vedremo, oltre alle struttre minerarie anche una importante necropoli tardo antica, un punto di osservazione e controllo databile ad epoca bizantina ed i resti di un abitato preistorico.

Il tracciato, molto semplice, si snoda in mezzo a un bosco di conifere tra forni ed ampie discariche. Agrigento, la sua Valle e la costa sanleonina e di Cannatello fanno da scenario ad un percorso di per sé suggestivo

I partecipanti saranno accompagnati da due guide:

Luca Zambito, archeologo, scrittore ed esperto in campo minerario e Marcello Mira, guida naturalistica Federescursionismo Sicilia.

Quota d’iscrizione 12 euro per i non soci da tesserare; 5 euro per i non soci minorenni e 10 euro per i soci maggiorenni; gratuito per i soci minorenni.

Informazioni al 380 7985180.


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