Eventi

“Un genio ingiustamente dimenticato e ora riscoperto”: dibattito su Ezio D’Errico al teatro Pirandello

Il 21 aprile tornano in presenza, ad Agrigento, gli incontri formativi organizzati dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia. Alle 16,30, nel foyer “Pippo Montalbano” del teatro Pirandello, è in programma il dibattito su “Cronache Agrigentine. Dalla realtà delle maschere di Pirandello alla realtà dell'assurdo di Ezio D’Errico. L'incontro è valido per l'acquisizione di 4 crediti deontologici formativi obbligatori per giornalisti.

L'incontro, organizzato dalla Fondazione Teatro Luigi Pirandello di Agrigento in occasione del 50° anniversario della morte dello scrittore Ezio d'Errico, nato ad Agrigento nel 1892, è patrocinato dal Comune di Agrigento e dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia.

A proposito di d’Errico, quasi nessuno conosce questo autentico genio che la sorte ha voluto far nascere ad Agrigento. Sfortunato in vita, avendo dato al teatro italiano una profondità di respiro e un’acutezza di analisi che non vennero comprese, lo fu ancora di più dopo la sua morte, quando venne dimenticato, sparito dalle scene e dai cataloghi. Ancora oggi si attende la sua riscoperta. 

Nel merito della sua figura il critico cinematografico, Beniamino Biondi ha raccolto numerosi materiali che lo riguardano, attorno ai quali sta lavorando per la pubblicazione delle sue opere complete e la messinscena teatrale delle sue opere che pongono lo scrittore ai vertici del teatro mondiale. All'incontro, aperto a tutti, moderato dal giornalista Luigi Mula, interverranno Salvatore Nocera Bracco, componente del Cda a cui piace definirsi “Medicartista”, sul tema “Beckett, Camus, Jonesco ed Ezio d'Errico”, e lo stesso Beniamino Biondi, saggista, studioso e curatore dell’edizione delle opere complete di Ezio d’Errico.


Si parla di