Cronaca

La rapina di via Dante, rilevate impronte digitali e raccolte cicche di sigaretta

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e del reparto operativo hanno acquisito alcune immagini dei sistemi di video sorveglianza pubblici e privati che sono al vaglio

Una veduta della via Dante dove mercoledì mattina è stata messa a segno la rapina

Ammonta ad oltre 20 mila euro il bottino portato via da casa dei due anziani, abitanti dell'appartamento di via Dante, rapinati nella mattinata di mercoledì. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e del reparto operativo hanno acquisito alcune registrazioni. Immagini dei sistemi di video sorveglianza pubblici e privati che, ieri, risultavano essere al vaglio.

I militari dell'Arma della Scientifica hanno, inoltre, raccolto mozziconi di sigarette e rilevato impronte digitali. Le indagini sulla violenta rapina messa segno contro i suoceri del vice presidente della Regione Mariella Lo Bello vanno avanti senza sosta. Anzi, cercando di stringere, il più rapidamente possibile, il cerchio.

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Nessun dubbio sul fatto che i due delinquenti che sono entrati in azione in pieno giorno e che hanno immobilizzato la coppia di anziani, legandoli ed imbavagliandoli, siano due siciliani. Due agrigentini, molto probabilmente. I due anziani - lui di 85 anni e lei di 82 - nel modo di essere legati ed imbavagliati, hanno subito dei piccoli graffi e delle escoriazioni. Per nessuno dei due, per fortuna, è stato necessario ricorrere al pronto soccorso. E' bastata, direttamente sul posto, una medicazione. Ma è il trauma - derivante dallo spavento - che è stato certamente più grave.

I carabinieri della Scientifica, sia all'esterno del palazzo che sul pianerottolo dell'appartamento, hanno rilevato delle impronte digitali e recuperato dei mozziconi di sigaretta. E' proprio su questi elementi che, al momento, sembrerebbero concentrarsi gli accertamenti. 
 


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