Cronaca

"Avete strisciato la macchina", l'anziano chiama il 113 e i truffatori spariscono

I due, ad un certo punto, avrebbero anche avanzato la richiesta di una determinata somma di denaro quale risarcimento del danno provocato

Avvicinano due anziani e, a forza di suonare il clacson, li fermano. Adirati, sostengono che l’utilitaria – a bordo della quale si trovavano gli agrigentini – avesse strisciato la loro Ford Focus. Increduli i due pensionati che, per diversi minuti, hanno continuato a ripetere che fra le due macchine non c’era stato alcun contatto. Lungo la via Passeggiata archeologica, venerdì pomeriggio, ad un certo punto, si sono radunate anche altre persone e dei turisti. Proprio ad uno di loro, immediatamente, è venuto il dubbio ed ha consigliato ai due agrigentini di richiedere l’intervento della polizia di Stato. E non appena l’anziano ha preso il cellulare e composto il 113, i due sono rientrati nell’abitacolo della Ford Focus e, a gran velocità, si sono dileguati. I poliziotti della sezione “Volanti” della Questura sono giunti in via Passeggiata archeologica in una manciata di minuti. Nessun dubbio, naturalmente, su cosa fosse accaduto: è stata una tentata truffa dello specchietto.

Classico, del resto, il modus operandi dei delinquenti che mettono a segno questo genere di truffe. Perché i due – dal marcato accento siciliano – ad un certo punto avrebbero anche avanzato, agli anziani agrigentini, la richiesta di una determinata somma di denaro quale risarcimento del danno provocato. I poliziotti delle “Volanti” hanno controllato a lungo la zona, alla ricerca di una Ford Focus di colore nero. Ma l’autovettura si era già dileguata, non lasciando alcuna traccia. 


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