Cronaca

Sportello antiracket ad Agrigento, continua l'aiuto agli imprenditori vessati

Lo sportello fin dalla sua inaugurazione ha già dato sostegno e supporto a poco meno di dieci imprenditori, decisi nel manifestare il loro "no" alla prepotenza mafiosa. Un aiuto, sia morale che legale, che vuole essere da stimolo nella lotta alla mafia e al racket delle estorsioni

Ignazio Cutrò

Continua incessante l'opera sul territorio dello sportello antiracket dell'associazione "Libere terre" dell'imprenditore bivonese Ignazio Cutrò, a sostegno di coloro i quali decidono di denunciare le vessazioni della criminalità organizzata. Ospitato nella sede della Confartigianato di Agrigento, in via XXV aprile, lo sportello fin dalla sua inaugurazione ha già dato sostegno e supporto a poco meno di dieci imprenditori, decisi nel manifestare il loro "no" alla prepotenza mafiosa. Un aiuto, sia morale che legale, che vuole essere da stimolo nella lotta alla mafia e al racket delle estorsioni.

"Il nostro impegno è soprattutto teso a non lasciare soli gli imprenditori che decidono di denunciare – dice Ignazio Cutrò - , perché la paura più frequente è quella di rimanere soli dopo aver denunciato i propri aguzzini. Noi questo non dobbiamo permetterlo e dobbiamo aiutare lo Stato a dare sostegno ai cittadini 'coraggiosi'. Soltanto se ci uniamo possiamo vincere". Per contattare lo sportello antiracket basta comporre il numero verde 800 92 63 87.


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