Cronaca

"Simuliamo un bonifico per capire se la carta di credito è sbloccata": 18enne truffata di 1700 euro

La ragazza ha prima ricevuto un Sms sul cellulare che l'avvisava di operazioni sospette e poi è stata contattata da un sedicenne operatore postale

(foto archivio)

Carta di credito bloccata per operazioni sospette. Questo, grosso modo, l'Sms ricevuto sul cellulare da una diciottenne che poco dopo è stata chiamata da un sedicente operatore delle Poste che le chiedeva di inserire i codici di sblocco. Dopo qualche ora alla stessa ragazza, inevitabilmente allarmata perché aveva la carta di credito bloccata, è stato chiesto di riattivare la carta e di fare una simulazione di bonifico. Una simulazione appunto per vedere se tutto era o meno in ordine. Prima 843 euro, poi un altro tentativo di 814 euro e infine di 62 euro. Soldi che la giovane agrigentina ha effettivamente perso a causa del raggiro. 

Le era stato però detto dal sedicente, e sembrava anche preparato ed affidabile, operatore postale che nell'arco di 24 ore, massimo 48, avrebbe rivisto sul conto i soldi. Cosa che non è mai avvenuta. La ragazza non ha potuto far altro che presentarsi dalla polizia e denunciare la truffa subita. 

Gli agenti hanno avviato le indagini per provare ad identificare chi effettivamente ha fatto quella telefonata e dunque truffato la diciottenne.  


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