Cronaca

"Trovati mentre confezionavano dosi di droga", arrestati tre giovani

In azione, oltre alle pattuglie dei carabinieri, anche “Lego”: l’unità cinofila che, di fatto, non gli ha lasciato scampo visto che è riuscito a scovare anche lo stupefacente

La droga sequestrata dai carabinieri di Santa Elisabetta

Li hanno trovati seduti attorno ad un tavolo, all’interno di un’abitazione di via Vallone, mentre confezionavano dosi di hashish. E sul tavolino c’erano circa 37 dosi, per un peso complessivo di poco meno di 50 grammi. Sono tre i nigeriani – di 24, 21 e 19 anni – che sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Santa Elisabetta che è coordinata dal comando compagnia di Canicattì. Ad entrare in azione anche “Lego”: l’unità cinofila che, di fatto, non gli ha lasciato scampo visto che è riuscito a scovare anche lo stupefacente che sarebbe stato nascosto nel sottoscala.

I tre nigeriani – uno residente in una comunità alloggio di Aragona, un altro residente a Foggia e il terzo abitante dell’abitazione di Santa Elisabetta – sono stati, dopo le formalità di rito dell’arrestato, portati al carcere di contrada Petrusa ad Agrigento. Tutti e tre dovranno, adesso, rispondere dell’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

I carabinieri pare che già da qualche tempo tenessero d’occhio l’abitazione. Ad un certo punto è stato deciso il blitz. Fatta l’irruzione nell’abitazione, i militari dell’Arma avrebbero sorpreso i tre nigeriani mentre confezionavano le dosi di hashish. Sono state, naturalmente, subito sequestrate le 37 dosi, per un peso di poco meno di 50 grammi, e pure 20 grammi di marijuana che sono stati trovati sempre sul tavolino. La perquisizione è stata chiaramente estesa a tutta la residenza. I carabinieri della stazione di Santa Elisabetta hanno trovato, e sequestrato, anche 245 euro in contanti, soldi che sono stati ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio e poi, nel sottoscala dell’abitazione, “Lego” ha fiutato e fatto ritrovare – visto che sarebbero stati occultati sotto un secchio - un altro pezzo di hashish di circa 50 grammi ed ancora altri 35 grammi di marijuana. I tre nigeriani sono stati subito arrestati e su disposizione del sostituto procuratore di turno, titolare del fascicolo d’inchiesta subito aperto, sono stati accompagnati alla casa circondariale di Agrigento dove dovranno restare a disposizione dell’Autorità giudiziaria.


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