Cronaca

"Nessun rinnovo per i precari dei Comuni in dissesto": il M5S lancia l'allarme

L'emendamento di proroga proposto all'Ars è stato bocciato dall'assessore agli Enti locali

Una protesta dei precari

Erano di fatto gli ultimi (o fra gli ultimi) lavoratori precari in servizio nella pubblica amministrazione anche in provincia di Agrigento. Adesso però per i precari dei comuni in dissesto si apre una fase complicata.

A lanciare l'allarme questa mattina è il Movimento 5 Stelle attraverso l'ex deputato regionale Giovanni Di Caro: "Il governo Meloni in combutta con il governo della Regione Siciliana ancora una volta manifesta tutta la sua crudeltà contro le categorie più deboli - scrive in un post -. Malgrado le proposte del M5S infatti, il governo di destra Meloni ha negato in legge di bilancio la possibilità di proroga dei lavoratori a tempo determinato in servizio nei comuni in dissesto finanziario. Per cercare una via di uscita e consentire ai sindaci siciliani di prorogare i contratti e consentire la stabilizzazione dei precari il M5S all'ARS, con un emendamento all'esercizio provvisorio, a firma del vice presidente dell'Assemblea Nuccio Di Paola aveva proposto una norme semplice per dare serenità ai sindaci e ai lavoratori degli enti locali in dissesto".

Un percorso che però si è interrotto bruscamente in commissione Bilancio, con una bocciatura ad opera dell'assessore agli Enti Locali  dell'emendamento "col classico gioco dello scarica barile Regione – Stato - burocrazia. Così facendo  - dice Di Caro - l'assessore Messina getta nel baratro 2000 lavoratori e nello sconforto tanti sindaci costretti ad assumersi responsabilità enormi per le tutele occupazionali e la continuità lavorativa dei lavoratori precari".

Tra i precari ancora da stabilizzare in provincia, quelli di comuni come Favara e Porto Empedocle: realtà in cui i lavoratori a tempo parziale sono la maggioranza assoluta.


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