Da 50 a 200 euro. E per gli sfalci, 300 euro. Sono state aumentate - per cercare di reprimere una pratica, purtroppo, diffusa - le sanzioni per quanti depositano i rifiuti fuori dagli orari consentiti e per quanti conferiscono nei cassonetti sfalci da potatura. A deliberarlo è stata la giunta comunale di Agrigento. 

"Il fenomeno del conferimento dei rifiuti solidi urbani fuori dagli orari consentiti non è diminuito. Anzi, a causa dell'inizio della raccolta differenziata nel quartiere di Fontanelle e nei paesi limitrofi, si è registrato un notevole aumento". Questo, dunque, il motivo che ha spinto la giunta comunale a deliberare una "salata" e fissa sanzione per quanti, in violazione dell'ordinanza del 2009, depositino rifiuti dentro i cassonetti fuori dagli orari stabiliti.

Se fino ad ieri, dunque, chi veniva "pizzicato" a gettare la spazzatura - fuori dagli orari consentiti - rischiava di vedersi elevare una sanzione di massimo 50 euro, adesso tutto cambia. La Giunta Firetto ha deliberato e stabilito la sanzione in 200 euro. Cresce anche - e si è attestata a ben 300 euro - la sanzione per coloro che depositano sfalci di potatura dentro i cassonetti stradali.

"Il conferimento dei rifiuti fuori dagli orari consentiti oltre che un atto di inciviltà - aveva scritto, nella sua proposta, il dirigente del Quinto settore Gaetano Greco - danneggia l'immagine della città ed impedisce, concretamente, il corretto svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti ed in particolare il puntuale e corretto lavaggio dei contenitori stradali". Era stato, inoltre, evidenziato anche che "spesso i contenitori vengono riempiti di sfalci di potatura provenienti da giardini o orti privati, con ramaglie ed altro materiale di scarto che rendono impossibile l'utilizzo del cassonetto da parte dei cittadini per il normale conferimento dei rifiuti solidi urbani".