Cronaca

Porto Empedocle, in fiamme auto di un operaio: indagini in corso

L'episodio si è verificato in via Tiziano. Accanto alla Lancia Musa, pompieri e polizia, non hanno trovato bottiglie o taniche sospette. Sembra però probabile che si sia trattato di un incendio doloso

Misterioso incendio di autovettura, nella notte fra sabato e domenica, in via Tiziano a Porto Empedocle. Accanto alla Lancia Musa, pompieri e polizia, non hanno trovato bottiglie o taniche sospette. Per le modalità con le quali è andata a fuoco sembra però probabile che si sia trattato, però, di un incendio doloso.

Quando i pompieri ed i poliziotti del commissariato "Frontiera", che è coordinato dal vice questore aggiunto Cesare Castelli, sono arrivati in via Tiziano hanno notato, infatti, che le fiamme avevano avvolto la parte anteriore e quella posteriore della Lancia Musa. Un "dettaglio" che, alla polizia, lascerebbe inquadrare il rogo come un incendio dalla probabile matrice dolosa.

L'autovettura, che è andata completamente distrutta, era intestata ad un operaio di 52 anni, F. O., di Porto Empedocle. I pompieri del comando provinciale di Agrigento hanno lavorato per quasi tre quarti d'ora per cercare di salvare il salvabile. Alla fine, però, purtroppo, c'è stato poco da fare: l'utilitaria è andata distrutta. Spetterà alle indagini, adesso, stabilire con certezza categorica la matrice del rogo e dunque tentare, se si tratta davvero di un incendio doloso, di identificare chi abbia appiccato la fiammata iniziale. 


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