Un imprenditore di Cammarata è stato condannato, dalla Cassazione, ad un anno e 6 mesi di reclusione più il risarcimento del danno. Era imputato di lesioni personali colpose gravissime in danno di un suo dipendente e di violazione delle disposizioni antinfortunistiche.

Il dipendente mentre era impegnato a lavorare in uno stabilimento balneare di Siculiana Marina ha subito gravissime ustioni da scossa elettrica. Trasportato all'ospedale "San Giovanni di Dio", i medici gli amputarono il braccio destro ed un dito della mano sinistra. 

La Cassazione ha confermato la sentenza del tribunale di Agrigento e quella della Corte d'appello.