Cronaca

Banda di ladri razzia trasformatori, batterie e quadri elettrici: danni ingenti alla diga

L'inchiesta dei carabinieri non si preannuncia per niente semplice visto che i delinquenti, ancora una volta, non si sarebbero lasciati dietro le spalle delle tracce capaci di indirizzare immediatamente le indagini

Una veduta della diga San Giovanni di Naro

"Cacciatori" di rame, ma non soltanto. Se prima i malviventi sembravano privilegiare le razzie del cosiddetto "oro rosso" (il rame ndr.), adesso - nelle ultime settimane - non disdegnano il piombo, il ferro e gli impianti elettrici. Negli scorsi giorni - verosimilmente durante il lungo ponte dell'Immacolata -, una banda di balordi è entrata in azione nell'area gestita dal Consorzio di bonifica della diga San Giovanni di Naro. Agendo in maniera indisturbata sono riusciti a portare via numerosi trasformatori - che contengono, appunto, rame - 20 batterie di accumulo elettriche e tre quadri elettrici. La scoperta è stata fatta nelle ultimissime ore e subito è stato lanciato l'Sos alla stazione dei carabinieri di Naro. I militari dell'Arma, coordinati dal comando compagnia di Licata, hanno già raccolto la denuncia - contro ignoti - di furto e hanno avviato le indagini. Un'inchiesta che non si preannuncia per niente semplice visto che i delinquenti, ancora una volta, non si sarebbero lasciati dietro le spalle delle tracce capaci di indirizzare immediatamente le indagini.

Il danno arrecato al Consorzio di bonifica della diga San Giovanni non è stato economicamente quantificato, ma dovrebbe aggirarsi su diverse migliaia di euro.


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