Cronaca

Strade ricolme di fango e detriti, ecco quelle chiuse e quelle sconsigliate

Il Libero Consorzio: "Non è prudente percorrere la rete viaria provinciale, sia per il rischio di ulteriori nubifragi, sia per le generali cattive condizioni delle carreggiate"

Una strada ricolma di fango e detriti

Strade allagate, ricolme di detriti e fango. E' sconsigliato - e l'allarme arriva dal Libero consorzio - percorrere la rete viaria provinciale, sia per il rischio di ulteriori nubifragi, sia per le generali cattive condizioni delle carreggiate.

Il personale stradale del Libero consorzio di Agrigento è intervenuto, a causa della presenza di abbondanti detriti, sulla provinciale 37 Caltabellotta-San Carlo rimasta intasata per diverse ore e liberata grazie ad un mezzo privato. "Si consiglia, comunque, nonostante la segnaleticadi pericolo collocata in diversi punti, - scrivono dall'ex Provincia regionale - di evitare di percorrere questa strada per il rischio concreto di ulteriori slittamenti di materiale fangoso e detriti nelle ore notturne".

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Per lo stesso motivo, viene consigliata la massima prudenza sulla provinciale 36 Bivio S.Anna-Caltabellotta, sulla quale è stato segnalato l’ingrossamento con parziale esondazione di un torrente sulla carreggiata. Situazione che potrebbe ripetersi nelle prossime ore.

Completamente allagata anche una parte della strada NC n.1 in territorio di Menfi, a causa del deflusso dell’acqua proveniente dalla statale 115.

Prudenza nel percorrere la provinciale 26B in contrada Puzzillo e al bivio Tumarrano-S.Giovanni Gemini nella zona di Cammarata per la presenza di abbondanti fango e detriti sulla carreggiata, che non saranno rimossi prima di domattina.

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Nel frattempo a Sciacca è stato chiuso anche il ponte di contrada Raganella. Non ci sono certezze che abbia avuto danni strutturali, ma in via precauzionale è stato interdetto. 

Sono decine e decine gli automobilisti rimasti impantanati, prigionieri di acqua alta, fango e detriti, a Sciacca, Ribera e Menfi. E proprio a Menfi, il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole per domani. Ad accorrere, per cercare di liberarli, sono stati i vigili del fuoco. Anche dal comando provinciale di Agrigento sono partiti i rinforzi per l'area Saccense. 


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