Mafia

Agguato di mafia a Favara, indagato "costretto" dal gip al prelievo biologico

Il giudice autorizza la Dda a sottoporre un ventiseienne agli accertamenti in maniera coattiva

Il luogo della sparatoria

“I prelievi di campioni biologici devono essere effettuati in maniera coattiva anche con l’impiego di mezzi di coercizione fisica rispettando la dignità e il pudore dell’interessato”. Il gip di Palermo, Guglielmo Nicastro, autorizza i pubblici ministeri della Dda Claudio Camilleri, Alessia Sinatra e Geri Ferrara a obbligare il ventiseienne favarese Francesco Di Benedetto a sottoporsi agli accertamenti. L’inchiesta è quella per il tentato omicidio ai danni del favarese Carmelo Nicotra, 36 anni, avvenuto il 23 maggio del 2017, in via Torino, sempre a Favara.

Due nuovi indagati della Dda

Un agguato di stampo mafioso i cui contorni sono ancora compiutamente da mettere a fuoco. Intanto, già da tempo, il fascicolo è stato accorpato con quello per l’omicidio di Carmelo Ciffa, operatore socialmente utile di 42 anni, freddato il 26 ottobre del 2016 davanti a un supermercato in corso Vittorio Veneto, a Favara. Ai primi di novembre la Dda ha iscritto altre due persone nel registro degli indagati.

Svolta nell'inchiesta, sei indagati

Uno è Di Benedetto, l’altro è Michelangelo Bellavia, 30 anni, anch’egli favarese. Il primo è accusato di detenzione aggravata di armi, mentre Bellavia di tentato omicidio e detenzioni di armi. La squadra mobile era stata incaricata di sottoporre i due nuovi indagati a un prelievo biologico (salivare o di capelli) per verificare, ad esempio, se vi fossero delle tracce che potessero collegarli con alcuni oggetti sequestrati nei luoghi dell’agguato a Nicotra. Dopo il rifiuto di Di Benedetto, è arrivato il provvedimento del gip. Sulla vicenda c’era stata un’accesa polemica fra il suo difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, e gli investigatori della squadra mobile che, come riferito dal legale, in un primo momento gli avrebbero negato l’esistenza di un’indagine a carico di Di Benedetto che era stato convocato in Questura”. 


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