Cronaca

Bimbo di 1 anno e mezzo e ivoriano di 20 muoiono durante il viaggio, le salme abbandonate in mare: 28 sbarchi con 1.036 migranti

Nonostante le operazioni di trasferimento siano proseguite per tutto il giorno l'esodo non si arresta

E' stata una giornata intensa sul fronte degli sbarchi quella trascorsa oggi a Lampedusa. Il via vai di barchini è stato incessante e l'hostpot di contrada Imbriacola è nuovamente stracolmo. 

Ore 21,30. Due migranti, di cui uno di un anno e mezzo, sono morti durante la traversata cominciata, a bordo di un barchino di 7 metri, da Sfax, in Tunisia. Entrambi i cadaveri sono stati lasciati in mare. A raccontarlo ai finanzieri che li hanno soccorsi sono stati 39 ivoriani, nigeriani, burkinabe, fra cui 10 donne e 2 minori. I migranti hanno riferito che il bambino, di nazionalità nigeriana, è morto lo scorso lunedì. A Lampedusa, fra i 39, sono giunti i genitori. Ma a perdere la vita, durante il viaggio, nella giornata di ieri per la precisione, è stato anche un ventenne ivoriano e fra i 39 sbarcati c'è la sorella. 
Dopo i 39, tutti già portati all'hotspot di contrada Imbriacola, sono sbarcati - dopo i soccorsi prestati dalla Guardia di finanza - altri due gruppi di 37 tunisini (7 donne e 11 minori) partiti da Kerkennah e 41 (7minori) egiziani e siriani che, a loro dire, sono salpati a bordo di un barcone in legno di 9 metri dal porto di Zuwara in Libia. 
Salgono a 28, con un totale di 1.036 migranti, gli sbarchi a partire dalla mezzanotte. 

Ore 19:20. Sono 1.315 i migranti ospiti dell'hotspot di Lampedusa dove fino ad ieri mattina c'erano poco più di 300 persone. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, la polizia ha già iniziato ad accompagnare all'aeroporto, in piccoli gruppi, 180 persone che verranno trasferite con volo Oim a Bari. Altre 190 invece verranno scortate fino al porto e saranno imbarcate sul traghetto di linea Cossyra che all'alba di domani giungerà a Porto Empedocle.

Ore 18:45. Altri 6 barchini, con complessivi 170 migranti, sono stati agganciati al largo di Lampedusa dalle motovedette della Guardia di finanza. Sui natanti, partiti da Sidi Mansour, Mahdia, Chebba, Kerkennah e Sfax, c'erano da un minimo di 22 ad un massimo di 48 tunisini, algerini e marocchini, ma anche - su quello di 48, fra cui 10 donne e 5 minori, salpato da Sfax - ivoriani, mauritani, nigeriani e guineani.  Salgono a 25, con un totale di 919 persone, gli sbarchi a Lampedusa a partire dalla mezzanotte.

Ore 15:16. Altri 252 migranti sono sbarcati a Lampedusa dopo che 7 degli ultimi 8 barchini in viaggio sono stati soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza. A bordo c'erano da un minimo di 7 tunisini ad un massimo di 70 sedicenti tunisini, siriani e marocchini. Trentuno, fra cui 5 donne e 15 minori, i tunisini arrivati direttamente a molo Favarolo. A bloccarli sono stati i militari della tenenza delle Fiamme gialle. Salgono a 19, con un totale di 749, gli sbarchi su Lampedusa a partire dalla mezzanotte. 
Le ultime carrette arrivate, stando alle dichiarazioni degli sbarcati, risultano essere salpate da Kerkenna e Sfax, in Tunisia.

Ore 11:02. Altri 125 migranti sono sbarcati a Lampedusa dopo che la G79 Barletta della Guardia di finanza ha intercettato due barchini con a bordo 81 (17 donne e 19 minori) tunisini e marocchini e 41 (3 minori) sudanesi. Salgono a 11, con un totale di 497 migranti, gli approdi a partire da mezzanotte. 
Le due carrette soccorse sono salpate, stando alle dichiarazioni degli sbarcati, da Kerkenna e Sfax, in Tunisia. Proprio da Sfax sono partiti otto dei nove barchini agganciati durante la notte, il nono è mollato l'ancora da Chebba, sempre in Tunisia.

In precedenza erano sbarcati 372 migranti. Otto le imbarcazioni soccorse, due delle quali dalla Ong Astral, e una arrivata direttamente in via Madonna, nei pressi di contrada Guitgia. Ieri, dopo che il Maestrale ha iniziato a calmarsi, ci sono stati tre approdi con un totale di 139 persone. 
Durante la notte, le motovedette di Guardia costiera e Guardia di finanza hanno salvato gruppi composti da 40, 39 (10 donne e 4 minori), 14, 45 (4 donne e 1 minore), 41 (8 donne e 3 minori) e 49 (10 donne e 3 minori)  originari di Burkina Faso, Guinea, Nigeria, Costa d'Avorio, Mali e Camerun. La Ong Astral ha invece trasbordato prima 25 egiziani e tunisini e poi 42 (fra cui 4 donne e 2 minori) guineani, malesi, sudanesi e ivoriani che sono stati sbarcati al molo commerciale. Alle 4,45 infine i carabinieri hanno rintracciato in via Madonna 77 tunisini, fra cui 6 donne e 16 minori. L'imbarcazione di 9 metri, utilizzata, a detta dei migranti, per la traversata, al momento, non è stata ancora ritrovata.   
Tutti i gruppi sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 769 ospiti. Ieri sera, dopo il trasferimento di 180 persone con volo Oim per Bergamo, erano rimaste 308 persone nella struttura. Questa sera, su disposizione della Prefettura di Agrigento, la polizia scorterà all'aeroporto altri 180 migranti che, sempre con volo Oim, verranno spostati a Bari.

(Aggiornato alle 11:02)


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