Cronaca

Ispezioni su stabilimenti balneari, ristoranti e farmacie, il Nas traccia il bilancio: riscontrate tante irregolarità

Sequestrati prodotti ittici e carne risultati essere non tracciabile, occhio attento dei carabinieri su Lampedusa

Uno dei controlli

Ispezionati decine di stabilimenti balneari, agriturismi, esercizi di ristorazione, comunità alloggio per anziani, farmacie, laboratori di analisi e presidi sanitari di continuità assistenziale turistica, riscontrando 12 violazioni penali e 29 infrazioni amministrative per complessivi 22.000 euro circa, segnalando 29 persone alle competenti autorità amministrative e sanitarie. Sequestrati prodotti alimentari per circa 210 chilogrammi per un valore complessivo di circa 6100 euro e chiuse 5 strutture, fra cui uno studio di estetista senza autorizzazione. Maggiore attenzione è stata data al settore sanitario, controllando numerose farmacie e rilevando infrazioni in 3 di queste, nonché sottoponendo ad ispezione 17 presidi sanitari di continuità assistenziale turistico (le cosiddette “guardie mediche turistiche”), compresi quelli attive sulle isole di Pantelleria e Lampedusa, riscontrando alcune irregolarità in 2 di queste.

A tracciare il bilancio, della seconda parte dei controlli estivi, avviata dalla metà di agosto, sono stati i carabinieri del Nas di Palermo che hanno competenza territoriale anche su Agrigento e provincia.

Nel settore della ricettività sono state sanzionate 6 comunità alloggio per anziani mentre, a seguito delle verifiche svolte su 20 villaggi turistici/resort sono state riscontrate violazioni in 8 di questi. Fra le infrazioni più spesso riscontrate si annoverano la violazione degli obblighi derivanti in materia di tracciabilità della provenienza degli alimenti o il deposito di alimenti in cattivo stato di conservazione, il mancato rispetto dei requisiti generali in materia di igiene o delle procedure di autocontrollo, l’assenza o il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria, l’ampliamento senza autorizzazione della capacità ricettiva delle strutture per anziani,

A partire dall’inizio di giugno erano state invece ispezionato centinaia di attività di commercio fisso o ambulante, stabilimenti balneari, agriturismo, esercizi di ristorazione, gelaterie ed aziende di produzioni dolciarie, agriturismo, punti di ristoro stradali, traghetti,studi medici, depositi farmaceutici riscontrando 18 sanzioni penali e 73 sanzioni amministrative per complessivi 170.000 euro circa, segnalando 83 persone alle competenti autorità amministrative e sanitarie, nonché posto sotto sequestro prodotti alimentari per circa 13.556 chilogrammi per un valore complessivo di circa 101.000 euro ed hanno altresì proceduto alla chiusura o sequestro di 16 strutture. Sequestrati complessivamente di 889 chili di prodotti ittici e 327 chili di prodotti carnei per mancanza di tracciabilità circa la filiera di provenienza o in cattive condizioni di conservazione, con grave pregiudizio per la salute dei consumatori. Parte dei sequestri sono avvenute nel corso delle visite ispettive nelle Isole di Ustica, Favignana, Lampedusa e Linosa. Numerose anche le infrazioni; - della produzione industriale ed artigianale del gelato nelle province di Palermo, Agrigento e Trapani. 


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