Cronaca

Varese intitola una via al partigiano favarese Calogero Marrone

Arrestato il 7 gennaio del 1944 e deceduto a Dachau, in Germania, venne giustiziato in quanto aiutava gli ebrei a falsificare i documenti per sfuggire ai nazisti

Calogero Marrone

Favara e Varese "unite" nel nome di Calogero Marrone, eroe della resistenza, morto in un campo di concentramento nazista. Al partigiano agrigentino, infatti, a gennaio, la città lombarda intitolerà una via nei pressi della Questura.

Calogero Marrone, nato nella città dell'agnello pasquale, era il nonno di Manuela Marrone, moglie di Umberto Bossi. Il partigiano, arrestato il 7 gennaio del 1944 e deceduto a Dachau, in Germania, venne giustiziato in quanto aiutava gli ebrei a falsificare i documenti per sfuggire ai nazisti.

In memoria dell'eroe "dimenticato", due giorni fa, a Favara è stato fondato l'Istituto di studi e ricerca "Calogero Marrone" che vede come presidente l’ex sindaco del paese agrigentino, Rosario Manganella, e che conta tra i fondatori anche esponenti dell’Associazione nazionale partigiani d'Italia di Varese.
 
I favaresi saranno a Varese ad ottobre, in occasione della celebrazione delle vittime delle repressioni nazifasciste dell’autunno 1944. Saranno ricevuti anche in Comune.


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