Cronaca

Incidente sulla statale 115: camion precipita dal ponte, trasferito a Palermo il conducente

Il cinquantaduenne ha riportato un grave trauma cranico e i medici del "San Giovanni di Dio" ne hanno disposto il trasferimento in una struttura sanitaria meglio attrezzata

Il mezzo pesante ribaltato sotto il ponte

Un mezzo pesante, un camion con un macchinario che si occupa di trivellazioni, è precipitato dal ponte della statale 115, fra il Villaggio Mosè e la prima galleria di Palma di Montechiaro. L'incidente stradale si è verificato all'altezza del chilometro 204. Il conducente, un cinquantaduenne: C. S. di Canicattì, è rimasto intrappolato fra le lamiere contorte del mezzo pesante. A soccorrerlo, tirandolo fuori dai grovigli di lamiere, sono stati i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento. I pompieri non hanno perso tempo e con tutte le cautele del caso sono riusciti a mettere in salvo l'uomo che, inizialmente, era appunto rimasto incastrato. Sul posto, anche l'elisoccorso del 118 che ha trasferito - in codice "rosso" - il ferito all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. 

IL VIDEO. Trivella precipita dal viadotto: ferito il conducente

Il camion con il macchinario che si occupa di trivellazioni pare che stesse transitando lungo la statale quando si è, all'improvviso, verificato l'incidente stradale. Il mezzo è precipitato da oltre 15 metri, dopo aver rotto il guard-rail. Il tratto della statale 115 "Sud Occidentale Sicula" è stato provvisoriamente chiuso su entrambi i sensi di marcia, all'altezza del chilometro 204,750, in territorio di Palma di Montechiaro. Sul posto è presente anche il personale dell'Anas, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per la gestione della viabilità e per consentire il ripristino della circolazione il prima possibile. 

Dopo i primi controlli medici - effettuati all'ospedale di Agrigento - per il cinquantaduenne, che ha riportato un brutto trauma cranico, è stato disposto l'immediato trasferimento verso l'ospedale Cervello di Palermo. Il grave trauma cranico avrebbe fatto preoccupare molto i medici del "San Giovanni di Dio" che hanno cercato e trovato una struttura sanitaria meglio attrezzata.  


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