Cronaca

"Pesta il padre per strada per lite ereditaria", condannato elettricista

Nove mesi di reclusione sono stati inflitti a Roberto Picone, 43 anni

Il giudice monocratico Giuseppe Sciarrotta ha condannato a 9 mesi di reclusione Roberto Picone, 43 anni, elettricista di Grotte, accusato di avere brutalmente picchiato il padre per un contrasto legato a un'eredità dalla quale credeva di essere stato escluso.

L'episodio sarebbe avvenuto il 15 aprile del 2016, per strada. Picone avrebbe aggredito con violenza il padre, con calci e pugni, perchè riteneva di essere stato escluso da un'eredità. L'anziano e invalido genitore, che si è costituito parte civile con l'assistenza dell'avvocato Gianfranco Pilato, sarà risarcito dal figlio che dovrà pure pagare una provvisionale di 2.000 euro. 

La pena inflitta dal giudice, per l'accusa di lesioni, è la stessa di quella proposta dal pubblico ministero Manola Cellura. Il difensore, l'avvocato Annalisa Russello, aveva invece chiesto al giudice di contenere la pena. 


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