E' sui tagli, profondi, che l'anziano si sarebbe provocato alle mani e ai piedi che l'attenzione del medico legale Claudia Minacapelli Marotta si è concentrata durante l'ispezione cadaverica eseguita ieri all'obitorio dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. L'ex impiegato comunale, originario di Porto Empedocle, venne trovato morto - dai vigili del fuoco e dai carabinieri - nella sua abitazione di via Nicone, alle spalle della via Manzoni, giovedì pomeriggio. 

La Procura, nelle scorse ore, aveva bloccato i funerali del sessantasettenne A.C.. Anche se non è stato ritenuto necessario disporre l’autopsia, il pubblico ministero Elenia Manno ha accolto le richieste dei difensori dei familiari, gli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, che hanno sollecitato ulteriori accertamenti. Il magistrato della Procura, che ha aperto un fascicolo di inchiesta, a carico di ignoti, ipotizzando il reato di “istigazione o aiuto al suicidio”, ha innanzitutto revocato il nulla osta, precedentemente concesso, al seppellimento. I difensori dei familiari sono stati autorizzati ad eseguire un’ispezione cadaverica avvalendosi di un medico legale e di un fotografo.

Trovato il cadavere di un 67enne

Il medico legale Claudia Minacapelli Marotta nei prossimi giorni consegnerà una relazione alla Procura.