Demolizioni sospese. Bloccate fino a quando non arriverà la comunicazione del ministero che mette a disposizione i reparti di Ps. Si è parlato soltanto di Licata, durante il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica svoltosi nel pomeriggio in Prefettura. Ma va da sé che la decisione non potrà che riguardare anche Agrigento perché tutte le demolizioni sono assistite dalle forze dell'ordine. 

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A convocare il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica è stato il prefetto di Agrigento Nicola Diomede. Il crono-programma delle attività di demolizione dovrà coincidere ed essere contemporaneo con la disponibilità della presenza sul posto delle forze di polizia extraterritoriali.

Le procedure di abbattimento andranno, dunque, naturalmente, avanti. Ci sarà però una sospensione - che non si sa quanto durerà - all'attività delle ruspe. Da Agrigento partirà la richiesta per la presenza dei reparti della polizia di Stato e nel momento in cui arriverà la comunicazione del ministero dell'Interno si potrà far coincidere la disponibilità della presenza delle forze di polizia con l'attività delle ruspe.

Si è parlato anche del proiettile, calibro 9 per 21, trovato, nei giorni scorsi, nei pressi del Municipio di Licata. Sono in corso le indagini ed il riserbo, in questo caso, non può che essere prioritario e massimo.