Cronaca

Omicidio Miceli, chiesta scarcerazione di Sciortino: fissata udienza

La revoca dell'ordinanza sarà discussa giovedì al tribunale della libertà di Palermo

Da sinistra Miceli e Sciortino

Giovedì mattina al tribunale del riesame di Palermo: la difesa di Gaetano Sciortino, 53 anni, l’operaio di Cattolica Eraclea arrestato il 20 ottobre con l’accusa di avere brutalmente ucciso a colpi di oggetti contundenti il marmista Giuseppe Miceli, 67 anni, chiederà ai giudici di annullare l’ordinanza cautelare e rimettere l’indagato in libertà.

La difesa: "Non è l'assassino, scarceratelo"

Gli avvocati Santo Lucia e Giovanna Morello hanno voluto esaminare tutta la consistente documentazione prodotta dalla Procura - che, dopo quasi due anni di indagine, svolta sul campo dai carabinieri, ha chiesto e ottenuto l’arresto - e martedì scorso, all’ultimo giorno utile, hanno presentato ricorso al riesame. Le loro tesi saranno illustrate giovedì. Poi i giudici entro poche ore dovranno pronunciarsi. Miceli è stato ucciso nel suo laboratorio a Cattolica il 6 dicembre del 2015.

Tradito dall'impronta di una scarpa, arrestato operaio 53enne


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