Cronaca

Impianto di rifiuti a Casteltermini quasi pronto, l'ex assessore: "Esterrefatto da tanta celerità"

Totò Scozzari attacca il governo regionale e lancia un appello al commissario cittadino: "Si verifichi bene la situazione, il tasso di tumori è molto elevato"

L'ex assessore Totò Scozzari

L'ex assessore del Comune di Casteltermii, Totò Scozzari, torna ad attaccare il governo regionale sulla vicenda dell'impianto Forsu, per il trattamento dei rifiuti solidi. 

“Rimango esterrefatto - dice - di come si sta muovendo il governo regionale e la burocrazia sulla nascita di questo impianto che andrà ad incidere comunque nella vita dei cittadini del vallone, in primis i castelterminesi. Mi sono informato nuovamente su questa opera dal costo di circa 14 milioni di euro e sta superando tutti i passaggi burocratici e politici con la massima scioltezza. Mi stranisce - aggiunge - che nessun parlamentare regionale e nazionale o altri soggetti politici, associazioni ambientaliste e sindacali non dicano nulla oltre tutto in piena emergenza coronavirus".

L'ex assessore aggiunge: "Io ero intervenuto già anni fa sulla vicenda mostrando tutto il mio scetticismo per le finalità di un’opera di cui nessuno ha chiaro i vantaggi, in termini ambientali, di sicurezza, di creazione di posti di lavoro e di migliorie al servizio e ai costi del cittadino".

Scozzari si rivolge al commissario del Comune Antonino Garofalo chiedendogli di "informarsi e verificare lo stato dell’arte prima della conferenza di servizi che si svolgerà a breve. Voglio ricordare - conclude - che a Casteltermini il tasso di tumore è esponenziale e che il sito è in prossimità di una zona Sic, la miniera di Cozzo Disi".


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