Cronaca

Sicurezza stradale, ad Agrigento un albero di Natale con i caschi sequestrati dalla polizia

Oltre all'albero, che fa bella mostra di sé all'ingresso degli uffici della polstrada di Agrigento, anche un piccolo Presepe, la cui "grotta" è un casco della polizia, utilizzato di norma dagli agenti che svolgono servizio in moto

"L'albero non omologato" della polstrada di Agrigento

Le forze dell'ordine sono presenti e vigilano continuamente per la sicurezza e la salvaguardia della vita dei giovani centauri. E' questo il messaggio che la sezione di Agrigento della Polizia stradale ha voluto lanciare con l'iniziativa "L'albero non omologato". I poliziotti del vicequestore aggiunto Calogero La Porta hanno, infatti, costruito un vero e proprio albero di Natale con i caschi non omologati sequestrati durante le attività di controllo.

Oltre all'albero, che fa bella mostra di sé all'ingresso degli uffici della polstrada di Agrigento, anche un piccolo Presepe, la cui "grotta" è un casco della polizia, utilizzato dagli agenti che svolgono servizio in moto. A presentare l'iniziativa stamani è stato il dirigente della Stradale di Agrigento, Calogero La Porta, insieme al vicequestore vicario di Agrigento, Paolo Sirna. 

"Il messaggio che vogliamo lanciare – ha spiegato La Porta – è quello di non utilizzare questi caschi per la salvaguardia e per l'incolumità della propria vita. Mi rivolgo ai genitori ai quali dico che l'attività preventiva tocca a loro: i vostri figli vanno in giro con un casco che è pericoloso per la loro vita; avete per legge la responsabilità, ma credo che sia soprattutto una responsabilità affettiva, per amore. I genitori non dovrebbero permettere che i propri figli vadano in giro con un casco non omologato".


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