Cronaca

Due tragedie in meno di 24 ore, Firetto: "E' nostro compito richiamare tutti alla prudenza"

Il sindaco del Comune capoluogo: "La vita è un dono prezioso che va custodito, preservato, curato. Dolore immenso per la nostra città"

L'auto guidata dall'agrigentino Alfonso Taglialavoro

"Due ventenni, due giovani vite spezzate in poche ore. Ogni aspirazione, ogni desiderio, ogni sogno si è infranto sulla strada in un attimo. La loro fioritura, la gioventù, il vigore, la speranza, i sentimenti: tutto si è spezzato ormai. La vita è un dono prezioso che va custodito, preservato, curato. I due incidenti di Angelo e di Alfonso sono avvenuti in modo autonomo e mentre facevano ritorno a casa. È  compito degli educatori, della scuola, è nostro dovere di amministratori invitare alla prudenza per impedire che possano ripetersi fatti come questi". Lo ha detto il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, dopo i due incidenti stradali che, in circa 24 ore, hanno ucciso - in maniera molto simile - il racalmutese Angelo Macaluso e l'agrigentino Alfonso Taglialavoro.  

Statale 189, l'auto finisce fuori strada e si ribalta: muore un ventiquattrenne

Agrigento come Racalmuto. Due Comuni che, in queste ore, stanno vivendo lo stesso sentimento di incredulità e tristezza, di dolore e disperazione.

"Dolore immenso per la nostra città - ha aggiunto il sindaco del Comune capoluogo di provincia - per l'immane tragedia che s'è abbattuta sulla famiglia Taglialavoro. Dolore anche per la vita spezzata del giovane Angelo Macaluso di Racalmuto". 

Perde il controllo dell'auto mentre torna a casa: muore 23enne dopo un incidente
 


Si parla di