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I semafori in città diventano un caso, Miccichè: "Interverremo in tempi brevi"

Il sindaco si scusa con la cittadinanza per i disagi e si dice pronto a risolvere i problemi di viabilità

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I semafori in città diventano un caso. Dopo i disagi dei giorni scorsi a causa di un dispositivo luminito, interviene il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè. "Mi scuso con la città per il disagio procurato e ringrazio il consigliere Fontana per avermi fatto notare che non avevo informato la cittadinanza di quello che stavo facendo. Ma lo faccio subito spiegandovi quello che è successo al semaforo vicino alla rotatoria di Giunone, e più precisamente tra la via Capitano e la SS. 115. Siamo subito intervenuti - dice il  sindaco - per riparare il guasto, ma ci siamo accorti che la centralina era ormai rovinata. Si è pensato quindi di mandare a ritirare il pezzo, ma abbiamo concordato che l’impianto, come anche gli altri, sono ormai vetusti e datati. Ho quindi chiesto di ammodernare l’impianto adeguandolo alle ultime tecnologie, in questo caso alla possibilità di controllare l’impianto da remoto e d’intervenire tempestivamente in caso di necessità. Cosa che è stata fatta e ora si aspetta solo che il pezzo arrivi in città. Appena giungerà, l’impresa che gestisce gli impianti lo monterà subito dopo e così il semaforo tornerà finalmente operativo. Nel frattempo un nuovo semaforo intelligente è stato installato a Montaperto, con un controllo da remoto da parte degli autisti della Tua che una volta giunti in prossimità della strettoia, che tanti problemi ha creato finora, possono attivarlo e regolare così il passaggio degli automezzi".

L’amministrazione conta di adeguare tutti gli altri semafori presenti in città. S’interverrà quindi in quello della salita Coniglio, della via Crispi e del Villaggio Mosè, all’altezza dell’ex Hotel Jolly. I tempi non saranno lontanissimi. Si parla di uno-due mesi al massimo. "Torno quindi a scusarmi  - dice Miccichè - per non averlo partecipato ai cittadini, ma questo non voleva dire che abbiamo sottovalutato il problema. Anzi, abbiamo pensatio di fare di più di una semplice riparazione". 


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