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Corso di speleologia, Sant'Angelo Muxaro va alla scoperta di bellezze

La cavità prescelta è stata la grotta "Faggeba", che si trova tra Raffadali e Cattolica Eraclea

Ha fatto tappa a Sant’Angelo Muxaro il 25esimo corso di Speleologia organizzato dalla Scuola di Speleologia del Cirs Ragusa (Centro Ibleo di Ricerche Speleo‐idrogeologiche) con il supporto del Gruppo Speleologico Kamicos di Sant'Angelo Muxaro e della Riserva Naturale Grotta di Sant’Angelo Muxaro, gestita da Legambiente Sicilia.

Dopo un primo fine settimana tenutosi a Ragusa Ibla, nell'altopiano ibleo, caratterizzato da affioramenti carbonatici, i partecipanti al corso si sono cimentati questo fine settimana sulle rocce gessose.

Dopo una lezione sul carsismo, con approfondimenti sulle rocce evaporitiche ‐ presenti nell'agro di Sant'Angelo Muxaro ed in buona parte dell’agrigentino ‐, che si è tenuta sabato pomeriggio presso la sede della riserva, nella giornata di domenica i corsisti si sono cimentati per la prima volta in ambiente ipogeo.

La cavità prescelta è stata la grotta "Faggeba", che si trova tra Raffadali e Cattolica Eraclea. Una grotta in cui è necessario superare un pozzo e stretti cunicoli; la cavità è caratterizzata dalla presenza di interessanti spleotemi  gessosi. L’esercitazione in grotta è durata sette ore. Nonostante la stanchezza, i corsisti, hanno detto di aver vissuto una fantastica esperienza.

I corsi di speleologia hanno la finalità di avvicinare nuove leve a questa disciplina che non è solo sportiva ma anche materia di studio che abbraccia numerose branche della scienza quali la geologia, la biologia, la climatologia. 


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